Escursioni

Natura e storia nel territorio dei Malatesta

Una vacanza in libertà permette non solo di godersi il mare fino al tramonto ma anche di progettare magnifiche gite nel nostro affascinante entroterra. Adagiato sul confine tra Romagna e Marche e racchiuso tra la Valconca a sud e la Valmarecchia a nord, a cui fa da sfondo il Montefeltro, il territorio offre tanti spunti interessanti dal punto di vista storico e naturalistico.

Borghi medievali, rocche e castelli sono i protagonisti indiscussi.

Iniziando dalla bella e vivace Santarcangelo di Romagna, piena di negozi, botteghe e caratteristici ristorantini, si può risalire la Valmarecchia e visitare Verucchio, San Leo posata sull’alto sperone roccioso con il suo forte e la cella dove il conte Cagliostro fu rinchiuso fino alla morte, Pennabilli sulle tracce del poeta e sceneggiatore romagnolo Tonino Guerra e Montebello con il suo castello abitato dal fantasma di Azzurrina. Potete vivere la magia di Petrella Guidi, un villaggio di poche case sospeso nel tempo e di Sant’Agata Feltria, famosa per la fiera del tartufo che si tiene in ottobre.

Inconfondibili lungo questo tragitto sono le tre punte del monte Titano, principale rilievo della Repubblica di San Marino, che dominano sulla valle.

Potete salire fino al monte Carpegna e ridiscendere nella Valconca, dove incontrerete i paesini di Monte Cerignone, Montegridolfo e Mondaino con le sue grotte dove si produce il formaggio di fossa, Saludecio e Montefiore Conca con la sua imponente rocca malatestiana.

Immancabile una visita a Urbino, che fu uno dei centri più importanti del rinascimento italiano e a Gradara con il suo castello, che fu teatro del tragico epilogo della storia d’amore tra Paolo e Francesca, raccontata da Dante nella Divina Commedia.

E’ d’obbligo anche una visita a Rimini, che oltre alle sue immense spiagge offre un interessante centro storico. Rimini ha due anime: una è romana, testimoniata dalla presenza dell’Arco d’Augusto e del ponte di Tiberio, e rinascimentale, svelando nel Tempio Malatestiano una delle architetture più significative del Quattrocento italiano; l’altra è più intima e pittoresca, rappresentata dal Borgo San Giuliano, tanto amato da Federico Fellini.

E ancora Gabicce Monte. Da qui si può godere dall’alto di una vista meravigliosa su tutta la costa fino a Cesenatico e poi si può proseguire lungo la strada che si snoda sul promontorio del parco regionale del monte San Bartolo, in un ambiente naturalistico intatto, fino a Pesaro. Vale la pena una sosta nei borghi di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara, che vantano una spiaggia incontaminata.

Lungo questi percorsi potete trovare tante trattorie e agriturismi dove assaporare le prelibatezze della cucina locale oppure potete degustare del buon vino in una delle dodici aziende vinicole della provincia di Rimini.

Ci sono molti altri itinerari nel raggio di un’ora o poco più di auto ma di questo vi racconteremo a quattr’occhi.